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Ecobonus 2024 per auto nuove e usate

9 Luglio 2024 Commenti disabilitati su Ecobonus 2024 per auto nuove e usate By Stefano Boratta

Dal 3 Giugno 2024 via all’Ecobonus, incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi e usati a basse emissioni, incluse auto, moto e veicoli commerciali.

Come funziona ?

Per chi acquista un’ auto nuova ha diritto a incentivi maggiori in caso di rottamazione di un veicolo ante Euro4 e con ISEE inferiore a 30.000 Euro.

Per chi invece acquista un’auto usata il contributo corrisponde a 2000 euro purché la vettira sia Euro 6 con emissioni fino a 160g/km e con un valore massimo di 25.000 Euro
con rottamzione di un’auto ante Euro 4.

Incentivi stanzianti anche per l’acquisto di moto elettriche ( 32 milioni di euro) e per le moto a coìmbustione interna (5 milioni)

Per i veicoli commerciali invece è previsto un fondo di 53 milioni di Euro per le PMI italiane.

Foto presa da web

Il bonus è legato al tipo di alimentimentazione così suddiviso :

-0-20 g/km: include tutte le auto elettriche e alcune auto plug-in.
Il prezzo massimo per queste auto è fissato a 42.700 euro.
Il fondo per questo tipo di vetture è esaurito dopo 9 ore la pubblicazione del decreto!

Non sarà più possibile acquistare un’auto elettrica con l’Ecobonus.

-21-60 g/km: Comprende le auto plug-in. Il prezzo massimo per queste auto è di 54.900 euro.

-61-135 g/km: Comprende modelli mild e full hybrid, benzina, diesel, GPL e metano, di dimensioni compatte.
Il prezzo massimo è fissato a 42.700 euro.

Tabella incentivi auto

Incentivi per veicoli commerciali: Gli incentivi in questo caso sono legato alla tipologia di alimentazione e alla portata del veicolo.
Vantaggioso per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano aggiornare la loro flotta di veicoli.

Incentivi per veicoli usati: l’incentivo per l’acquisto di un’auto usata Euro6 è disponibile solo se la vettura non è stata precedentemente oggetto di contributo ecobonus.
Obbligataria la la rottamazione di un veicolo Euro4 o ante.

Incentivi per moto: Per le moto, il contributo dipende dal prezzo d’acquisto e dall’eventuale rottamazione.

Gli incentivi non sono illimitati, quindi correte!

Fonti prese da web

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Le auto elettriche sono troppo care? La Citroën C-Zero può costare solo 6.890 euro

28 Marzo 2019 Commenti disabilitati su Le auto elettriche sono troppo care? La Citroën C-Zero può costare solo 6.890 euro By Stefano Boratta

Grazie agli incentivi statali e regionali, e agli sconti messi in campo dalle case costruttrici, ci sono ottime occasioni, come la compatta francese

Uno degli argomenti spesso trattati dai detrattori della mobilità elettrica è il prezzo (elevato) delle vetture elettriche. Non c’è alcun dubbio che le auto elettriche abbiano costi superiori alle pari segmento endotermiche, ma è altrettanto vero che la maggiore economicità di gestione permetta sul medio/lungo termine di recuperare parte di questi costi. C’è poi il capitolo incentivi, che può essere determinante per attirare potenziali clienti desiderosi di passare all’elettrico ma frenati dai listini troppo cari.

Un caso eclatante in questo senso è la Citroën C-Zero, utilitaria elettrica presente da anni sul mercato, costruita su base Mitsubishi iMiev e con una gemella, sempre francese, la Peugeot iON. Anche la C-Zero ha sofferto a lungo del caro prezzi, nonostante sia un’elettrica “della prima generazione”, fino a che Citroën non ha deciso di spingere le vendite con una interessante promozione.

Il prezzo di listino di 30.890 euro viene scontato dalla casa di ben 12.000 euro, portandolo quindi a 18.890 euro. Decisamente meglio, ma sempre di molto al di sopra di auto simili a benzina, diesel o metano. Ecco che quindi entrano in gioco gli incentivi statali, che con il bonus di 6.000 euro (in caso di rottamazione di vecchio veicolo) farebbero calare il prezzo a 12.890 euro. Già a questo livello le cose potrebbero iniziare a farsi interessanti.

Ma non è finita, poiché alcune regioni italiane hanno proposto incentivi indipendenti, a favore dei cittadini residenti in tali regioni. È il caso ad esempio dell’Emilia-Romagna, che mette in campo ulteriori 3.000 euro per i suoi cittadini che vogliano passare all’elettrico (con ISEE entro i 35.000 euro). In questo caso la nostra C-Zero costerebbe 9.890 euro. Fa un poco meglio il Friuli Venezia Giulia, dove il prezzo calerebbe a 7.890 euro, grazie agli incentivi regionali di 5.000 euro. La situazione migliore si avrebbe nella Provincia di Trento, dove i 6.000 euro offerti per le auto elettriche abbasserebbero il costo di Citroën C-Zero a soli 6.890 euro. Un prezzo che la mette alla pari – se non in vantaggio – rispetto ad altre utilitarie a carburante.

In mezzo a questi esempi che abbiamo fatto, ce ne sono altri, come il caso in cui non si possieda un’auto da rottamare, con l’incentivo statale che scende a 4.000 euro, e di conseguenza il prezzo dell’auto sale di 2.000 euro. C’è altresì da considerare che il Governo non ha ancora emanato il Decreto Attuativo per gli incentivi, e non si è quindi espresso sulla cumulabilità di sovvenzioni statali e locali, anche se la maggior parte degli addetti ai lavori sembra concorde sul fatto che non ci saranno limitazioni in questo senso.

La Citroën C-Zero, per chi non la conoscesse, ha una batteria con chimica molto longeva, da 14.5 kwh, capace di circa 100-150 km di autonomia a seconda dei tragitti, con velocità massima di 130 km/h. Gli interni sono semplici e essenziali e il vano di carico è discreto, rapportato ovviamente al segmento. In molte regioni il bollo non si paga per cinque anni, per poi passare ad una frazione dell’equivalente termico, in altre invece non si paga a vita. Molte città offrono la sosta gratuita su strisce blu e gialle, oltre all’ingresso in ZTL. Le assicurazioni poi hanno spesso tariffe dedicate con corposi sconti e la ricarica può anche essere effettuata presso i centri commerciali, gratuitamente, mentre si fa la spesa. Insomma, passare all’elettrico non è mai stato così conveniente.

fonte:dmove.it

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